Ritratto del creatore di contenuti: Arrvocado
In questo nuovo Ritratto, siamo felici di parlare con un altro membro dello Stream Team della nostra community. Sin dal suo ingresso nel mondo del gaming a fine anni '90 fino ai viaggi nei mari di Sea of Thieves di oggi, questo creatore e tutte le sue avventure ti ispireranno e ti intratterranno di sicuro. Continuando a dare risalto ad alcuni nostri creatori più piccoli, è un piacere per noi presentarti Arrvocado!
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[D]: Come hai conosciuto il mondo dei videogiochi?
[R]: Il mio hobby preferito è sempre stato leggere, e grazie alla lettura sono stato trasportato in terre fantastiche e storie incredibili. Il gaming mi è sembrata la progressione più naturale; mi permette non solo di immergermi in un mondo diverso, ma anche di diventarne parte attiva.
Ho mosso i miei primi passi nel mondo dei videogiochi quando, a fine anni '90, un mio parente mi regalò il Game Boy originale e Super Mario Land. Ma fu solo quando iniziai a giocare a RuneScape nel 2007 che il mio amore per i videogiochi prese il volo. Da allora ho giocato a tanti generi, alcuni fantastici e alcuni un po' meno, ma serbo sempre almeno un ricordo felice!
[D]: Come sei entrato a far parte della community di Sea of Thieves?
[R]: Questa storia mi fa ridere ancora oggi. Avevo visto il trailer all'E3 nel 2016 e pensai subito che aveva una grafica pazzesca, ma all'epoca lessi male le informazioni e credetti fosse un'esclusiva Xbox, così non lo presi al lancio (non ho una Xbox).
Poi nel 2020 vidi il gioco su Steam, ma dalle recensioni mi sembrava che non fosse possibile avere la versione fisica a meno che non avessi qualcuno con cui giocare. Così dovetti convincere il mio miglior amico verso la fine della pandemia per riuscire ad attraversare lo Shroud a inizio febbraio 2021!
Arrvocado ha levato l'ancora durante la pandemia e da allora non ha mai smesso di solcare i mari di Sea of Thieves.
[D]: Perché hai deciso di creare contenuti?
[R]: La pandemia è stata psicologicamente molto pesante per me per vari motivi. Il mio lavoro non mi permetteva di isolarmi come il resto della famiglia ed ero costretto a uscire ogni giorno prendendo ogni precauzione per non contrarre il COVID, mentre mia nonna viveva con noi in uno stato di particolare vulnerabilità. Io e il mio migliore amico giocavamo insieme ogni sera, era diventato il nostro modo per restare connessi nonostante la distanza e per fuggire un po' dalla realtà. Dicevamo spesso che avremmo dovuto "registrare" le nostre sessioni di gioco da conservare come bei ricordi. Fu in quel momento che capii che il segreto di tutto era iniziare a creare contenuti.
[D]: Come decidi che tipo di contenuti creare?
[R]: In realtà non lo faccio. Cerco di essere il più autentico e spontaneo possibile. Non sono (quasi mai) uno di quegli streamer rumorosi ed esuberanti, sono piuttosto quello che fa osservazioni sarcastiche e lascia che tutto scorra naturalmente.
Ovviamente questo vuol dire che i miei contenuti sono molto altalenanti; in alcune dirette succedono più cose mentre io cerco di portare a termine le mie infinite onorificenze, mentre altre sono più movimentate con incontri PvP e spassose interazioni con altre ciurme. Ma a me piace credere che siano tutti contenuti organici e naturali che mostrano tutti i lati di questo gioco.
Nelle sue dirette, Arrvocado si lancia in scontri PvP e parte alla ricerca di sfuggenti onorificenze.
[D]: Quali sono alcune delle sfide che devi affrontare quando crei contenuti?
[R]: Non sono uno streamer a tempo pieno, per cui la sfida più importante è sempre creare una programmazione e rispettarla di volta in volta. In realtà, a meno che tu non lo faccia a tempo pieno, ci saranno tante volte in cui dovrai dare priorità alla vita reale. Altre volte non hai l'umore giusto per andare in diretta e preferiresti solo giocare in pace da solo o con gli amici.
L'importante, secondo me, è capire che se vuoi trattarlo come hobby, non devi sostituirlo ad altre cose importanti della vita.
[D]: Quali canali hai?
[R]: Al momento ho solo Twitch e Bluesky. Però ho un canale TikTok inattivo che un giorno voglio riattivare!
[D]: Quali sono i momenti memorabili che hai vissuto giocando a Sea of Thieves?
[R]: Sarà stata la seconda volta che salpavo, ero impegnato nella storia assurda "La Shroudbreaker" insieme mio migliore amico. Quando siamo arrivati all'Isola inesplorata e ci siamo tuffati per trovare **SPOILER**, in quel momento ho capito che sarebbe stato il mio gioco principale per un bel po' di tempo. Nessun altro gioco è riuscito a regalarmi lo stesso senso di stupore ed esplorazione.
Un senso di stupore, esplorazione e... indigestione?
[D]: Che cosa ti piace di più del gioco al momento e che cosa vorresti in futuro?
[R]: Di sicuro salpare insieme alla mia ciurma principale (un saluto a Pickle, Buck e Conbuck!). Il più delle volte siamo un problema più per noi che per altre ciurme; Conbuck appena può ci lancia addosso qualcosa, io mi faccio spesso distrarre da ogni oggetto luccicante, Pickle adora farsi sparare dal cannone per vivere la vita da isolano, e Buck resta sempre a guidare il galeone da solo. Ma quando abbiamo un obiettivo, riusciamo a vincere scontri dove altrimenti avremmo scarsissime possibilità!
Quanto a quello che vorrei vedere nel gioco, direi un viaggio in stile Leggenda del velo per la Chiamata del Cacciatore in cui devi stanare un mostro mitico, come un serpente gigante o una balena tipo Moby Dick.
[D]: C'è qualche traguardo che hai raggiunto nei videogiochi di cui vai particolarmente fiero?
[R]: I pochi che hanno annientato il Fantasma velato si considerano membri di un club d'élite. Io mi considero un membro di un club ancora più d'élite, il club "Certo che l'ho visto il Fantasma velato, ma non gli ho dato la caccia perché è apparso accanto a una Flotta degli scheletri dentro una tempesta mentre una cella ignara di tutto mi speronava lo sloop".
In effetti il nome è un po' lungo.
[D]: Come ti è venuto in mente il nome del tuo canale?
[R]: Subito dopo essere diventato Leggenda pirata, salpavo su un galeone a ciurma aperta. Durante uno di quei momenti di respiro tra gli scontri in cui l'unico suono è il garrito dei gabbiani e le onde che si infrangono contro lo scafo, il mio cervello sottostimolato aveva iniziato a chiedersi come si sarebbe chiamato un avocado pirata. Il resto, come si suol dire, è storia.
Con cosa fanno il guacamole i pirati? Con l'Arrvocado, ovviamente!
[D]: Che cosa ti piace fare quando non ti dedichi allo streaming?
[R]: Nel tempo libero mi piace leggere, cucinare, viaggiare e andare in palestra.
[D]: Quali consigli daresti a chi vuole creare contenuti?
[R]: Lo si sente dire spesso: mostra chi sei! Gioca a ciò che ti diverte davvero, non credere a chi promette una crescita veloce, non pensare solo ai numeri. La tua crescita, per quanto lenta, sarà molto più soddisfacente.
[D]: C'è qualcosa che consigli di non fare a un creatore di contenuti?
[R]: All'inizio la tentazione di trovare modi per crescere velocemente come content creator e aumentare il numero di follower è grande. Ma prenditi il tempo per trovare il tuo stile, le cose che ti piacciono, per cosa vuoi usare la piattaforma, e i numeri arriveranno col tempo.
[D]: Puoi raccontarci un aneddoto su di te?
[R]: Il mio primo lavoro remunerato fu da attore per una pubblicità Disney andata in onda nel 2009!
Grazie ad Arrvocado per averci parlato dei suoi viaggi per mare e del suo approccio al mondo dello streaming. Gli auguriamo di avere sempre il vento in poppa navigando per i mari della creazione di contenuti! Puoi scoprire di più sul nostro straordinario Stream Team qui, e se vuoi creare una rete con altri creatori di Sea of Thieves, puoi iscriverti alla Ciurma dei Creatori.
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